Rassegna Stampa Fiscale
Il Sole 24 Ore - Giovanni Parente, Gianni Trovati - Pag. 2
Mini cartelle, rottamazione breve Prima frenata per le entrate fiscali
Domani, a Palazzo Chigi, si terrà un vertice per trovare l’equilibrio giusto per far rientrare nei margini di bilancio a disposizione tutti e tre gli ingredienti cruciali della prossima legge di Bilancio. Ovvero: Irpef, rottamazione delle cartelle e pensioni. I tecnici lavorano ad una nuova (la quinta) pace fiscale che non pesi eccessivamente sui saldi di finanza pubblica. La nuova rottamazione dovrebbe fermarsi al massimo ai debiti affidati all’agente della riscossione fino al 30 giugno 2023. Cura dimagrante per i calendari. L’idea è quella di arrivare al massimo a otto anni, scanditi da 96 rate tutte uguali. Sull’Irpef è assodato che la riduzione di due punti si fermerà a 50 mila euro. Lo sconto massimo di 440 euro si farà sentire anche sopra quella soglia, perché la sua sterilizzazione scatterà solo molto più in alto. Tra le misure fiscali trova spazio la possibilità di far crescere fino a 10 euro il valore dei buoni pasto, con una tempistica progressiva e da definire.